Wednesday, January 04, 2006

muru muru cu spitale

Ora, non vorrei trasformare questo nel più ipocondriaco blog al mondo, ma sta di fatto che la sottoscritta si sente proprio una merda. A Londra, puttana eva, ho resistito solo fino alla mattina del 25 per poi sprofondare in uno di quei raffreddori apocalittici, slowly but surely (surely? mica tanto, sembrava che avessi la malaria piuttosto). Con letargia talpigna che mi ha fatto andare a letto per due sere di seguito alle nove - convinta che mi sarei alzata di lì a poco, invece sono andata avanti per tutta la nottata. Beh, almeno ho recuperato un po' di sonno arretrato. Nel frattempo nevicava e faceva un freddo becco.
Adesso, dopo circa settantasei ore di pimpanza, mi risento tutta aches & pains, aspetto solo che il caldo dell'Australia mi curi, ma se non mi riprendo sono da spitale.
Il mio apparato gastrointestinale accetta ormai solo un bicchiere uno di vino e non ammette deroghe né mescolanze alcoliche varie. La vecchiaia, suppongo.

Ammettiamolo, siamo barbogi. Siamo lì a commentare le future scelte universitarie di una pimpante diciassettenne diplomata a pieni voti, e io cerco di ricordarmi come reagivo alle stesse cose (un classico era: ma sembri molto più giovane...e in commissione quei quattro invidiosi mi presero in giro perché dovevo fare gli esami delle medie)
Boh.